“L’aria è troppo inquinata”, sigilli agli stabilimenti Eni

SIGILLI agli stabilimenti Eni Versalis di Priolo Gargallo e Sasol Spa di Augusta, e ai depuratori di trattamento delle acque di processo (Tas) di Melilli (Priolo Servizi Scpa) e Priolo (Industria Acqua Siracusana Spa).

Secondo l’indagine della Procura di Siracusa, gli impianti avrebbero emesso in atmosfera, tra gennaio 2014 e giugno 2016, materiale di “natura inquinante e molesta sotto il profilo odorigeno”. I periti incaricati dai magistrati avrebbero rilevato che “la qualità dell’aria nel territorio interessato si sia fortemente degradata”. La Procura contesta reati ambientali, di responsabilità amministrativa degli enti ed emissione in luoghi pubblici di sostanze idonee a creare molestie. Indagate 19 persone che hanno ricoperto incarichi di responsabilità nelle aziende coinvolte. Gli impianti potranno continuare a esercitare, i gestori saranno chiamati a produrre entro 90 giorni un programma per ricondurre nei limiti delle emissioni in atmosfera, e procedere alle opere di adeguamento entro 12 mesi.

**  Articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano, pagina 15, venerdì 22 febbraio 2019 **

** Credits photo: © Saul Caia.it ** 

Saul Caia

Saul Caia

Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento.
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
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Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento. Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.

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