Le confessioni di un PM. S sul caso Siracusa

Il mensile S torna in edicola con un nuovo approfondimento sullo scottante “caso Siracusa”, pubblicando le dichiarazioni del magistrato Giancarlo Longo, imputato nel processo che a novembre si celebrerà a Messina.

Il pm ha reso spontanee dichiarazioni, raccolte in poche pagine, in cui racconta la sua versione dei fatti, partendo dall’amicizia con il collega Maurizio Musco che lo avrebbe informato delle microspie nella sua stanza d’ufficio e in seguito gli avrebbe fornito un cellulare per comunicare con gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore.

Nel racconto si fa anche riferimenti ai debiti accumulati negli anni dallo stesso magistrato, e dei prestiti economici avuti da Calafiore e dal perito Francesco Perricone, detto “Corrado”. Poi ci sono le numerose somme di denaro elargite da Amara per indirizzare alcuni processi che lo interessavano in modo diretto e indiretto. Il viaggio a Dubai e il capodanno di Caserta, concludendo con i fascicoli d’inchiesta sul ‘dossier Eni’ e sull’ostruzionismo al collega Marco Bisogni.

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++ Articolo pubblicato nel mensile S, n. 112, ottobre 2018 ++

Saul Caia

Saul Caia

Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento.
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
Saul Caia

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Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento. Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.

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