Caso Montante, per Schifani arrivano nuove accuse

Si aggrava la posizione dell’ex presidente del Senatore Renato Schifani nell’indagine della Procura di Caltanissetta sul “Sistema Montante”.

Già indagato per rivelazione e utilizzo d’informazioni riservate, è accusato di concorso esterno in associazione per delinquere insieme al dirigente dello Sco Andrea Grassi, al capo del reparto dei servizi Aisi Andrea Cavacece e al docente dell’Università di Palermo Angelo Cuva. Schifani avrebbe appreso dal generale dei carabinieri, Arturo Esposito, dettagli sulle indagini del procedimento Montante, rivelandole a Cuva “affinché le comunicasse a Giuseppe D’Agata”, colonnello dei carabinieri, per “aiutarli ad eludere” l’inchiesta nissena. Schifani si dice sorpreso e allibito: “Mi si contesta di aver favorito una persona con cui notoriamente non ho mai avuto rapporti di amicizia e frequentazione”, ha affermato.

Montante, ex presidente di Confindustria Sicilia, è accusato di essere a capo dell’associazione per delinquere che avrebbe reclutato imprenditori di Caltanissetta per conquistare i “vertici di associazioni di categoria, enti e società”. Avrebbe stretto rapporti con figure “appartenenti alle forze dell’ordine”, per “indirizzare le loro attività”, in cambio si sarebbe occupato di “soddisfare le loro aspettative di carriera e lavoro”. La rete di contatti coltivata gli avrebbe permesso di avere notizie riservate sull’inchiesta a suo carico per concorso esterno in associazione mafiosa. Perquisendo il suo appartamento, è stato trovato in un bunker un archivio in cui erano custoditi in gran segreto appunti, documenti e articoli. Il dossieraggio gli sarebbe servito per tenere sotto scacco amici e nemici.

** Articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano (pag. 15), sabato 28 luglio 2018 **

** Credits photo: official twitter Renato Schifani ** 

Saul Caia

Saul Caia

Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento.
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
Saul Caia

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Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento. Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.

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