Contestato Bernard Francis Law al Duomo di Siracusa

SIRACUSA – «Non c’è perdono che tenga!». Così una delle tante madri che si sono date appuntamento davanti al Duomo di Siracusa per protestare pacificamente contro il cardinale Bernard Francis Law. La solenne celebrazione d’apertura della festa di Santa Lucia è stata infatti guidata dall’ex cardinale di Boston che occultò tra il 1984 e il 2002 diversi casi di molestie sessuali ai danni di bambini commesse da alcuni parroci della sua diocesi. Fuori dalla chiesa le madri aderenti a diverse associazioni del luogo hanno distribuito volantini con su scritto «Siracusani, sapete chi celebrerà la messa di Santa Lucia?», e alcune informazioni sul passato del cardinale Law. Prima che iniziasse la messa, le manifestanti sono entrate in chiesa posizionandosi lungo il corridoio laterale del Duomo, attendendo il passaggio del cardinale. Mugugni e smorfie hanno accompagnato il suo percorso fino all’altare e al momento dell’inizio della celebrazione le manifestanti hanno abbandonato la cattedrale uscendo per protesta dalla navata centrale, sotto gli sguardi attoniti ed increduli di molti presenti. «La nostra è una contestazione pacifica – spiega Rita Brancato componente di “Se non ora quando” – in difesa dei bambini che sono stati violati da tanti preti», aggiungendo che la partecipazione del cardinale Law è una «offesa per la santa, per la festa, per i fedeli e soprattutto per i bambini».

(Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno.it, 14 dicembre 2011)

Saul Caia

Saul Caia

Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento.
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
Saul Caia

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Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento. Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.

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